Alto Adige



Con la fine dell’inverno, tanti animali carini appaiono nei masi altoatesini. Sono i piccoli animali del maso che pigolano, pispolano e guiaiscono e cercano di attirare l’attenzione per esempio con la loro pelliccia. La primavera in Alto Adige diventa così una vera esperienza. Nelle zone più basse invece inizia adesso la stagione delle camminate. L’aria mite sente il sapore della natura che si sta svegliando, prima di che i frutteti trasformano l’intera valle in un mare di fiori dal profumo dolce.

 

Mentre da lontano brillano le cime dei monti innevati, nella valle, nelle profonde cantine dei “Buschenschank”, le tipiche mescite altoatesine, maturano vini pregiati. Il “Siaßer”, il vino dolce dell’autunno, adesso è diventato “adulto” e viene presentato alle degustazioni frequentati da intenditori e appassionati di vino. Un consiglio: combinate una bella camminata primaverile con una sosta in uno di questi “Buschenschank”.

 

Sia per lo sport, per cucinare oppure come piccolo snack: la frutta essiccata può essere consumata in diversi modi ed è sempre gustosissima. Ogni maso del “Gallo Rosso” ha le sue specialità:

 

Il Kandlwaalhof propone le tradizionali pere “Palabirn” della Val Venosta nonché le vere albicocche e fragole della Val Venosta. Al maso Neufeldhof ci si concentra soprattutto sulla mela che viene lavorata con cannella, cioccolato e zenzero. L’assortimento del maso Obergostnerhof spazia dalla lavorazione delle mele e pere fino e quella delle prugne.